Trento, 11 novembre 2010
NO AL NUCLEARE: Costi e pericoli
lettera di Alto Pompermaier, Presidente dei Verdi del Trentino per la Costituente Ecologista
dal Trentino di giovedì 11 novembre 2010
Caro direttore, domenica abbiamo organizzato un incontro «per ricordare i referendum antinucleari per non scordare Chernobyl». In quell’occasione si è evidenziato come le informazioni arrivino al pubblico un po’ distorte e confuse, tendenti a minimizzare e a distogliere l’attenzione dalle problematiche non risolte, come la gestione delle scorie nucleari, il bisogno di un’enorme quantità di acqua per raffreddare i reattori, gli oneri che non tengono conto di quanto costa la gestione delle scorie stesse (le nostre attuali costano ben 400 milioni di euro all’anno), i costi di costruzione e di smantellamento degli impianti che dopo 25/30 anni si ritengono superati. Si riflette invece poco delle alternative offerte dalle fonti rinnovabili e di ciò ha parlato a lungo il professor Zecca dell’Università di Trento. Per questo i Verdi per la Costituente Ecologista sono impegnati nel promuovere informazione per far comprendere che oggi c’è la possibilità di affrontare temi come l’energia con strumenti che non condizionino le generazioni future e che tengano conto delle risorse energetiche naturali, come il sole, il vengo, la geotermia, anche attraverso comportamenti e stili di vita che possano allungare la vita delle nostre risorse.
Aldo Pompermaier
Presidente dei Verdi del Trentino per la Costituente Ecologista
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Conferenza
stampa
dei
Verdi del Trentino
sulle
"alternative
al nucleare"
Trento,
lunedì
8 novembre 2010
ore 10.30
Sala Hotel America
via Torre Verde, 52
volantino-invito
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